ISSN 2970-2321
ISSN 2970-2321
Sottobacino : Sardegna
Autore : Claudia Corti e Mauro Fois
Data di creazione : 3 aprile 2018
Per citare questa versione : CORTI, C., FOIS, M. (2018). Foglio di cluster : Isole della Costa di Bosa – Sottobacino : Sardegna. Atlas of Small Mediterranean Islands. https://pimatlas.org/explorer-atlas/clusters/isole-della-costa-di-bosa/
Composizione del cluster : isole | 9 |
Composizione del cluster: arcipelaghi | – |
Numero di isole con almeno uno status di protezione nazionale | – |
Numero di isole con almeno uno status di protezione internazionale | – |
Numero di isole con almeno un manager | – |
Le isole della Costa di Bosa si trovano lungo il litorale nord-occidentale della Sardegna, all’incirca tra l’antico borgo di Sennariolo e Villanova Monteleone, località rispettivamente appartenenti alle province di Oristano e di Sassari. Il cluster è composto da 2 isolotti e 7 scogli (Scogli Meridionale, Centrale e Settentrionale di Corona Niedda; Scoglio di Colombargia; Scoglio di Torre Argentina; Isolotto di Porto Managu; Scoglio di Marargiu; Isolotto Sa Pagliosa; Scoglio di Poglina). Tra questi, lo Scoglio Centrale di Corona Niedda è quello con superficie maggiore (6.240,8 m2) mentre lo Scoglio di Marargiu è quello più piccolo (1.042 m2). La distanza dalla costa di questi isolotti varia indicativamente da 15 a 550 m. Per quanto concerne la loro geologia, otto fanno parte del distretto vulcanico di Capo Marargiu e sono caratterizzati da rocce vulcaniche oligo-mioceniche; in particolare gli scogli di Corona Niedda, formati da roccia basaltica, presentano affioramenti trachitici mentre lo Scoglio di Marargiu e gli isolotti di Porto Managu e Sa Pagliosa possono presentare affioramenti di rocce andesitiche. Solo lo Scoglio di Poglina, quello più a nord, fa parte della formazione di Monte Nurra ed è caratterizzato da dolomie e calcari (Piras, 2007). Gli isolotti che si trovano lungo la costa a nord di Bosa fino a Sa Pagliosa (compreso) rientrano nei confini della ZSC “Entroterra e zona costiera tra Bosa, Capo Marargiu e Porto Tangone” ITB020041 e della Zona di Protezione Speciale “Costa e Entroterra di Bosa, Suni e Montresta” ITB023037.
La vegetazione degli isolotti e scogli in questione non presenta aspetti floristici di particolare rilevanza. Si può tuttavia osservare che negli isolotti maggiori la vegetazione si presenta, nello stadio più evoluto, sotto forma di macchie termoxerofile mediterranee composte da arbusti sempreverdi quali Pistacia lentiscus, Phillyrea angustifolia e Olea europaea. Negli stessi isolotti sono presenti endemismi condivisi con le coste più prossime, quali Limonium acutifolium, Prospero corsicum e Stachys glutinosa. Nei più piccoli scogli sono invece presenti formazioni casmofitiche aeroaline, composte principalmente da comunità terofitiche e camefitiche.
I primi isolotti che si incontrano, procedendo da sud verso nord, sono i tre Scogli di Corona Niedda (Meridionale, Centrale e Settentrionale) che distano dalla costa all’incirca 550, 400 e 150 metri rispettivamente; di questi, lo Scoglio Settentrionale di Corona Niedda è il più alto (22 m s.l.m.).
Per quanto concerne la fauna, le sole informazioni disponibili per queste isole riguardano prevalentemente l’avifauna. Fra gli uccelli è stata rilevata la presenza del rondone pallido (Apus pallidus), del piccione selvatico (Columba livia), della taccola (Corvus monedula), del falco pellegrino (Falco peregrinus), del gabbiano corso (Ichthyaetus audouinii), del gabbiano reale zampegialle (Larus michahellis), del marangone dal ciuffo (Phalacrocorax aristotelis), dello storno nero (Sturnus unicolor) nonché della berta maggiore (Calonectris diomedea). Sono state osservate inoltre tracce di ratto la cui presenza sembrerebbe tuttavia essere occasionale. Procedendo verso nord, seguono: lo Scoglio di Colombargia, lo Scoglio di Torre Argentina, per i quali non esistono dati relativi alla fauna terrestre e, l’Isolotto di Porto Managu (distante indicativamente solo 15 m dalla costa) dove è stata riscontrata la presenza del gabbiano reale zampegialle. Anche per lo Scoglio di Marargiu non esistono dati relativi alla fauna. Per lo Scoglio Sa Pagliosa è stata invece osservata la presenza del gabbiano reale zampegialle e del marangone dal ciuffo.
Per quanto riguarda l’ambiente marino informazioni dettagliate relative agli isolotti in questione sono pressoché inesistenti. Si può tuttavia ricordare che la porzione di litorale relativa all’area di Capo Marargiu ospita diverse specie di alghe rosse, piante acquatiche quali Cymodocea nodosa e Posidonia oceanica, nonché una fauna ittica molto varia che comprende saraghi, ghiozzi, donzelle, bavose e molte altre specie, molti invertebrati marini quali spugne, tunicati, briozoi, echinodermi, crostacei, per la zona viene anche riportata la presenza di antozoi quali il Corallium rubrum e il Parazoanthus axinellae.
Piras V., 2007. Gruttas e pelciones. Regione autonoma della Sardegna, Grafiche Editoriali Solinas s.a.s., Nuoro e Bolotana.
Tableau récapitulatif des clusters et îles du sous-bassin
NOME DELLE ISOLE E DEGLI ISOLOTTI | NOME DELL’ARCIPELAGO | superficie (ha) | Altitudine massima (metro) | Linea costiera (metri) | Distanza dalla costa (miglio nautico) | Coordinate geografiche | Proprietà | Isole con almeno uno status protetto | Presenza di un manager | |
Latitudine | Longitudine | |||||||||
Scoglio di Poglina | Isole della Costa di Bosa |
0,445225 | 0 | 40,4997443 | 8,33678662 | |||||
Scoglio centrale di Corona Niedda | 1,70941 | 21 | 470 | 40,2100117 | 8,45545786 | |||||
Isolotto Sa Pagliosa | 1,05939 | 19 | 370 | 40,360349 | 8,37739843 | |||||
Scoglio di Marargiu | 0,125101 | 0 | 40,3376723 | 8,38180325 | ||||||
Isolotto di Porto Managu | 1,59225 | 30 | 40,3354462 | 8,42161163 | ||||||
Scoglio di Torre Argentina | 0,542502 | 11 | 40,3205699 | 8,44192272 | ||||||
Scoglio di Colombargia | 0,621638 | 5 | 40,232617 | 8,46299213 | ||||||
Scoglio settentrionale di Corona Niedda | 0,778223 | 22 | 40,2127718 | 8,45873479 | ||||||
Scoglio meridionale di Corona Niedda | 0,723 | 40,2039676 | 8,45793919 |